Sala del Commiato

In molte città i funerali che, per scelta del defunto o dei loro familiari, non vengono celebrati in Chiesa sono di fatto “relegati” in luoghi angusti e poco consoni all’intensità e alla sacralità del momento. Il Dpr del 14 gennaio 1997 prevede che ogni Comune debba attrezzare una sala per onoranze funebri al feretro, anche se queste disposizioni sono spesso rimaste lettera morta.

Proprio per garantire la libertà di scelta, Padova si è attrezzata con una moderna Sala del Commiato, inagurata nel 2012 presso il cimitero Maggiore: la sala, progettata dal noto studio di architetti padovani GrisDainese, realizzata e gestita da Aps Holding, conta 70 posti a sedere e può contenere fino a 100 persone.

È a disposizione per una funzione laica o religiosa, oppure per l’ultimo saluto al congiunto. Si tratta di una delle strutture di questo tipo più belle e moderne presenti sul territorio nazionale, una realtà cui altre città stanno già guardano come a un modello.

L’ultimo saluto può essere organizzato e gestito nei modi più diversi, rispettando così fino in fondo le volontà e i desideri espressi dal defunto, i diversi credi religiosi o la sensibilità dei familiari: l’addio al proprio caro può essere accompagnato da preghiere, da letture ad alta voce, ma anche da video che raccontano la vita del defunto e da musiche, dal momento che la sala è dotata di un moderno impianto audio-video.